Il
sistema di assegnazione dell’Ecolabel europeo permette
ai consumatori europei, siano essi acquirenti pubblici o privati, di identificare
facilmente i prodotti “verdi” riconosciuti nell’Unione europea, in Norvegia,
nel Liechtenstein e in Islanda. Consente inoltre ai produttori di mostrare
e comunicare ai consumatori che i loro prodotti rispettano l’ambiente.
Nel
2000 è entrato in vigore un nuovo regolamento
(CE n. 1980/2000) che estende il sistema ai servizi. D’ora
in poi i grossisti e i dettaglianti possono richiedere direttamente l’Ecolabel
per i propri marchi, il che rende il sistema dell’Ecolabel ancora più
interessante.
I
CRITERI ECOLOGICI DELL’ECOLABEL EUROPEO
I
criteri ambientali si applicano ai beni di consumo (eccetto alimenti,
bevande e medicinali) e ai servizi. I
criteri ecologici per l’assegnazione dell’Ecolabel europeo sono il risultato
di studi scientifici e di ampie consultazioni in seno al Comitato dell'Unione
europea per il marchio di qualità ecologica (CUEME), che è composto
dagli Organismi Competenti nazionali degli Stati membri, da rappre-sentanti
delle ONG ambientaliste, da associazioni dei consumatori e dell’industria,
da sindacati nonché da rappresentanti delle PMI e del mondo del commercio.
I criteri ecologici di ciascun gruppo di prodotti
sono definiti usando un approccio "dalla culla alla tomba"
(LCA: analisi del ciclo di vita) che rileva se i prodotti procurano
danno all’ambiente e in quale stadio del loro ciclo di vita, ad iniziare
dall’estrazione delle materie prime, attraverso i processi di lavorazione,
distribuzione (incluso l’imballaggio) e utilizzo, fino allo smaltimento.
Vengono presi in considerazione i seguenti
aspetti ambientali: Qualità dell’aria e dell’acqua, protezione del suolo,
riduzione dei rifiuti, risparmio energetico, gestione delle risorse
naturali, pre-venzione del riscaldamento globale, protezione dello strato
di ozono, sicurezza ambientale, inquinamento acustico e biodiversità.
I criteri vengono messi a punto utilizzando
i risultati di queste analisi, in modo da considerare i più importanti
impatti del prodotto sull’ambiente. Una
volta che il CUEME ha proposto i criteri per un gruppo di prodotti,
essi devono essere approvati dagli Stati membri e dalla Commissione
europea prima di poter essere utilizzati per l’assegnazione dell’Ecolabel
ai prodotti.
L'ASSEGNAZIONE
DELL’ECOLABEL EUROPEO
Una
volta adottati i criteri ecologici, il fabbricante o l’importatore che
desideri richiedere l’Ecolabel deve contattare l’Organismo Competente
nazionale e fornire le prove che i prodotti rispettano i criteri ecologici
e prestazionali. Tali prodotti possono in seguito esporre l’Ecolabel
ed essere venduti e riconosciuti nei paesi dell’Unione europea.
I
PRODOTTI DELL’ECOLABEL EUROPEO
Ad
oggi, in tutta Europa hanno ottenuto il marchio Ecolabel oltre 300 prodotti.
Sono stati elaborati i criteri per 17 differenti gruppi di prodotti,
come prodotti tessili, vernici, detergenti, ammendamenti e frigoriferi.
Nuovi gruppi di prodotti vengono aggiunti continuamente e ogni mese
l’etichetta viene concessa a nuovi prodotti. Per conoscere i dati aggiornati,
consultare i seguenti siti: