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Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.)
Tale procedimento consiste nella raccolta, da parte del committente, di informazioni relative agli impatti dell’intervento proposto sull’ambiente naturale e socio-economico, nell’informazione delle popolazioni interessate, nella valutazione da parte di un Comitato Tecnico di ogni aspetto rilevante, e nella formulazione di un parere sulla compatibilità ambientale dell’opera. Il giudizio di compatibilità ambientale scaturisce quindi da un bilancio del rapporto benefici - danni, inteso non solo sotto il profilo ecologico-ambientale ma anche sotto quello economico-sociale, ed è finalizzato al rispetto della gestione ottimale delle risorse. In Liguria la VIA è disciplinata dalla Legge Regionale n. 38 del 30.12.1998 , che recepisce il D.P.R. del 12.4.96 "Atto di indirizzo e coordinamento concernente disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale" e la nuova direttiva della UE 97/11 in materia di VIA, ed abroga la L.R. n.22/1994. Essa introduce i concetti di:
La
legge rimanda a 3 allegati contenenti gli elenchi di opere da assoggettare
alle seguenti procedure:
L'adeguamento alla nuove norme Europee ha portato ad un aumento del numero complessivo dei progetti inclusi negli allegati, che tuttavia in gran parte seguono la procedura di verifica (di durata massima di due mesi), e solo in un numero limitato di casi sono da assoggettare alla VIA. Ne risulta una complessiva semplificazione delle procedure. La nuova legge ribadisce inoltre, in conformità con la Legge Urbanistica Regionale, il concetto della sostenibilità ambientale per gli atti di pianificazione e programmazione, prevedendola anche per quelli di tipo ambientale, e norma la sostenibilità per i piani urbanistici operativi. Lo studio di sostenibilità ambientale mira alla definizione degli obiettivi prestazionali di tutela, salvaguardia e riqualificazione del sistema ambientale, insediativo e socioeconomico che si intendono perseguire; esso descrive e stima i prevedibili effetti delle scelte fatte e delle mitigazioni adottate, nonché la fattibilità economica a garanzia della realizzabilità delle previsioni stesse, nell'ambito di un approccio dinamico e non rigido e vincolistico alla pianificazione
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