Storia del DICheP
Il Dipartimento nasce con il nome attuale di Dipartimento di Ingegneria Chimica e di Processo "G.B. Bonino" (DICheP) nel 1999; le denominazioni precedenti, infatti, quali Istituto di Chimica Applicata, Istituto Policattedra di Scienze Chimiche per l’Ingegneria e Istituto di Scienze e Tecnologie dell’Ingegneria Chimica, Istituto di Ingegneria Chimica e di Processo "G.B. Bonino", non rispecchiavano più la realtà di ricerca e di didattica che in esso veniva svolta e, inoltre, si è voluto onorare con una dedica il grande chimico di fama mondiale Giovanni Battista Bonino che fu direttore sino al 1973 e pose le fondamenta per lo sviluppo della futura ricerca dell’Istituto. Dal 1973 al 1990, sotto la direzione di Giuseppe Ferraiolo, l’ISTIC fu conosciuto in Italia e nel mondo, nell’ambito dell’Ingegneria chimica, per le ricerche all’avanguardia nei settori:
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dei processi, impianti ed affidabilità dei sistemi produttivi, delle tecnologie ambientali e della bioingegneria chimica; |
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dei principi di ingegneria chimica e delle attività di trasformazione e sviluppo dei relativi processi industriali; |
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della chimica applicata e del controllo dei materiali e dei processi di trasformazione degli stessi. |
Parte di questa Istituzione ebbe vita autonoma come Istituto di Chimica di Ingegneria, distinguendosi per le ricerche di livello internazionale nei settori della:
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Chimica delle Superfici e Catalisi |
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Corrosione a caldo |
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Elettrochimica e corrosione dei materiali |
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Spettroscopia applicata |
e facendosi carico della didattica chimica di tutta la facoltà di Ingegneria.